SERVIZIO CIVILE

DOMANI L’ANNIVERSARIO DI PIETRO PINNA, IL “FERRARESE” PRIMO OBIETTORE DI COSCIENZA ITALIANO. QUEST’ANNO OLTRE UNA TRENTINA DI GIOVANI SARANNO COINVOLTI. BANDO IN CORSO (PER 22 POSTI) CON SCADENZA IL 10 FEBBRAIO

Ferrara, 4 gennaio 2023 – Domani Ferrara ricorda la nascita (5 gennaio 1927) di Pietro Pinna, considerato il primo obiettore di coscienza alla leva obbligatoria in Italia, ferrarese di adozione. La ricorrenza, quest’anno, cade in un 2023 che si appresta ad avere oltre 30 ragazze e ragazzi impiegati nel servizio civile in città. Ai dodici volontari attualmente impegnati in incarichi di assistenza e utilità sociale, se ne aggiungeranno infatti un’altra ventina selezionati sul territorio col bando nazionale in corso, del Dipartimento per le politiche giovanili di palazzo Chigi. Bando che scadrà il 10 febbraio, data che rappresenta quindi il termine ultimo per presentare la domanda, accedendo al portale: http://coprescferrara.it/bscu2022/
22, per la precisione, sono i posti che, a Ferrara, saranno disponibili, presso le biblioteche Ariostea, Bassani e Casa Niccolini (per ragazzi) per un totale di 10 posti, i musei, nell’ambito del progetto “Musei in un click”, per un totale di 8 volontari che presteranno la loro opera tra il museo di storia naturale, quello di arte antica e la galleria di arte moderna e contemporanea e l’unità operativa “Integrazione scolastica” del Comune, con quattro nuove giovani forze in campo. L’informativa comunale è disponibile, con i dettagli, al link: https://www.comune.fe.it/it/b/11822/servizio-civile-universale-2022-bando-con-22-posti-in-comune.

Ad oggi l’ufficio servizio civile segue sette volontari, sei alla sede dell’Urp e uno alla biblioteca Bassani, che si occupano innanzitutto di progetti digitali e di sostegno ai cittadini nella compilazione di domande, modulistica, pratiche su piattaforme online. Saranno in servizio fino al 12 dicembre 2023. Altri sei giovani svolgono attività a supporto degli alunni con disabilità e stranieri nell’ambito del servizio civile regionale. Sono impegnati nel ruolo da settembre 2022 e concluderanno l’esperienza il 31 luglio 2023.

La storia del servizio civile universale ha in Ferrara la sua nascita: si alzò infatti proprio dalla città estense, tra la fine del 1948 e il 1949, la voce di chi per primo disobbedì alla chiamata del servizio militare: si chiamava Pietro Pinna e qui risiedeva il giovane che, dopo aver vissuto gli orrori della seconda guerra mondiale, rifiutò di imbracciare un fucile per il servizio di leva. Una scelta che gli costò un processo per disobbedienza e la condanna al carcere una prima volta per dieci mesi e successivamente per altri otto. L’eco del processo, tuttavia, incoraggiò molti altri giovani a seguire il suo esempio, fino a quel 15 dicembre 1972 quando fu approvata la legge 772, la prima sull’obiezione di coscienza che diede avvio al servizio civile come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare. Con la legge 64/2001 venne poi istituito il servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne, e nel 2017, con il dLgs 40, il servizio civile da nazionale divenne “universale”, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.

“Dopo due anni di pandemia, due anni particolarmente difficili per il servizio civile, che non ha mai smesso di operare, con tantissimi progetti a distanza, si apre una nuova opportunità per i giovani, una nuova occasione per fare formazione e che spesso si traduce in attestazione di competenze, oltre ad essere un servizio alla comunità”, dice l’assessore Micol Guerrini, ringraziando i volontari e il personale in campo. “Il servizio civile offre un ventaglio di proposte che possono incrociare gli interessi e anche le aspirazioni future dei giovani. Ferrara è cuore del servizio civile universale. Da qui, infatti, è partita questa ‘rivoluzione’ culturale che ha reso possibile il servizio civile, come dimostra la storia di Pietro Pinna. In continuità con questa storia vogliamo tenere alta l’attenzione e la promozione di questo mondo fatto di impegno, di dedizione agli altri, di incontri di valore e di formazione per il lavoro e per la vita”.

[Comunicato stampa ricevuto in redazione]

Ultime notizie