DUE QUADRI DELLA COLLEZIONE ‘CATTABRIGA’ ALL’INTERNO DELLA MOSTRA SUL BACIO NELLA STORIA DELL’ARTE ORGANIZZATA DAL COMUNE DI COLLECCHIO
Nella storia, nell’arte e nella società il bacio ha assunto e assume tuttora numerose sfaccettature: dall’espressione di sentimenti di affetto e di amore a quelli di congedo e di saluto, passando per atteggiamenti di sottomissione a quelli di rispetto e di galanteria. Sono proprio le mille forme del bacio ad aver ispirato la mostra artistica organizzata dal comune di Collecchio (Pr), alla quale ha contribuito anche il comune di Bondeno mediante la donazione di due quadri appartenenti alla collezione ‘Cattabriga’. «Una mostra davvero suggestiva che evidenzia e riscopre il bacio in un viaggio artistico lungo svariati secoli – commenta il sindaco, Simone Saletti –. Davvero un onore aver partecipato alla collezione con ben due opere sulle nove che compongono il catalogo: nei nostri archivi sono custodite opere di artisti locali di grande pregio, e trovo sia un giusto riconoscimento quello di esporre i dipinti all’interno di mostre che rendano visibili a tante persone la qualità dei nostri pittori». Nella fattispecie, alla mostra di Collecchio, il comune di Bondeno ha partecipato prestando le opere ‘Beatrice Cenci’ di Antonio Benini e ‘Amore Materno’ di Gaetano Tassi. «Nella prima – entra nel merito l’assessore alla Cultura, Francesca Aria Poltronieri –, Benini mette in evidenza un cortese bacio e una stretta di mano fra una donna che si congeda da Beatrice Cenci, nobildonna romana detenuta in prigione dopo essere stata accusata di parricidio. Gaetano Tassi mette invece in evidenza il bacio affettuoso delle figlie nei confronti della madre, dipinto con uno stile para-fotografico. Le due opere si distanziano per quasi settant’anni (1861 la prima e 1934 la seconda, ndr), ma entrambe evidenziano la qualità artistica della pittura bondenese, una tradizione tuttora inalterata grazie ai nostri interpreti contemporanei». La mostra, visitabile a Collecchio presso il Parco Nevicati – Centro Culturale Villa Soragna, rimarrà consultabile ancora per una settimana, ovvero fino al 31 ottobre.
[Comunicato stampa ricevuto in redazione]