Ultimi turni per Spal di Rastelli Conquistare i playoff e poi…

Di Alberto Lazzarini

Mezzo pieno o mezzo vuoto? La domanda è d’obbligo osservando il bicchiere della Spal dopo la “cura” Rastelli somministrata nelle sue prime tre giornate al capezzale della (un tempo) malata e ora convalescente squadra biancazzurra.

La risposta è positiva, perché il difficile trittico a cavallo fra marzo e aprile ha riservato a “Mora e C.” una vittoria e due pareggi, in attesa di completare il periodo terribile andando a rendere visita al lanciatissimo Lecce (sei vittorie nelle ultime sei partite…). Certo la classifica si è mossa ma non, forse, come si sarebbe voluto guardando con (troppo) ottimismo in avanti. La verità, alla fine, è che comunque i punti raggranellati non sono pochi, soprattutto in rapporto agli avversari incontrati. E poi il gioco è indubbiamente migliorato anche se rimangono… residui di trame portate troppo in orizzontale e indietro.

Se l’obiettivo principale – la promozione diretta – pare ormai irraggiungibile, rimane quello dei playoff che è sicuramente alla portata ma, appunto, da conquistare perché nei piani sottostanti altre formazioni non mollano anche se procedono a fiammate come il Brescia o addirittura la Reggina. Non solo: si tratterà di assicurarsi un buon posto al sole – non uno qualsiasi – dei citati playoff, nel senso che meglio ci si piazzerà e meglio sarà. Infatti, con un settimo o un ottavo posto si dovrà spareggiare con la quinta o la sesta, e fuori casa. Poi sarebbe in calendario la doppia gara ad handicap con terza o quarta classificata non impegnate nei “preliminari”. Infine il doppio scontro finale. Il tutto per aggiudicarsi il terzo posto-promozione.

Insomma c’è da fare e da soffrire. La squadra, si diceva, mostra segni di miglioramento del gioco anche se appare poco incisiva là, in avanti, dove non figura non troppo presente, quantitativamente parlando. È, questo, uno dei problemi che dovrà risolvere il bravo tecnico di Scafati chiamato a sostituire un mese fa Pasquale Marino.

Comunque il potenziale, in squadra, c’è tutto, e in ogni zona del campo. A centrocampo e sulle fasce, in particolare, le soluzioni sono molteplici potendo Rastelli anche contare – giustamente – sui “redivivi” Murgia e Viviani, assolutamente da rilanciare visto che, oltretutto, sono un patrimonio per la società.

Un’occhiata infine al calendario alla vigilia della 33^ giornata, dunque con sole sei partite prima della chiusura della stagione regolare. Dopo la trasferta di Lecce, la Spal giocherà contro un Ascoli con l’acqua alla gola, poi recherà visita al Brescia dove non bisognerà perdere ad evitare possibili avvicinamenti o addirittura agganci da parte delle stesse rondinelle mettendo a repentaglio i playoff. Poi si tornerà al “Mazza” contro un delusissimo Frosinone che all’epoca avrà poco altro da chiedere, probabilmente. Finale con Reggiana (in trasferta) e Cremonese in casa, con la prima delle due alla ricerca, forse disperata, di punti salvezza. I diversi interessi\obiettivi rendono dunque interessantissimo il fine-torneo.

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